Pagine

Processo Samsung-Apple , la mossa Nishibori contro i brevetti di iPhone e iPad

Day one del processo Apple-Samsung: giornata tattica, i due big dell'elettronica non hanno ancora giocato le loro carte in quello che si preannuncia come il processo del secolo dell'hi-tech. Oggetto del contendere il design e le funzionalità dei prodotti Samsung troppo simili secondo i legali di Cupertino a iPhone e iPad. La parita che Apple gioca in casa a San Jose in California rischia di ballare sul filo della differenza semantica tra copiare e ispirare. L'intento di Samsung infatti è rovesciare l'accusa su Apple. Riportare l'orologio al 2006 per capire se davvero i prodotti di Steve Jobs sono usciti da un cappello magico senza trarre alcun tipo di ispirazione dai concorrenti. L'asso ella manica dei coreani potrebbe essere l'articolo di un designer Sony su un dispositivo mobile, rettangolare, daglli angoli arrotondati e senza bottoni. A questo progetto di sarebbe ispirato Shin Nishibori, industrial designer di Apple. E' lui che i legali di Samsung vorrebbero alla sbarra. Esisterebbe infatti un prototipo digitale in Cad con tanto di logo a firma Nishibori che avrebbe cambiato il design di iPhone. Starà al giudice Lucy Koh decidere se ammettere o meno la testimonianza del designer Apple che, tra l'altro, non sembra – secondo il sito All Thing Digital - avere alcuna intenzione di partecipare al processo. Ufficialmente sarebbe alla Hawaii per questione di salute. Sull'altro fronte la linea accusatoria di Apple punta invece ai brevetti e alle evidenze del design. La missione è quella di passare in rassegna Samsung Galaxy S, Galaxy S II e Galaxy Tab 10.1 e confrontare i prodotti coreani con i brevetti depositati. In particolare sono quattro quelli su cui puntano gli avvocati di Cupertino: Il D618,677 (Display e design), D593,087 (il tasto home, gli angoli smussati e i confine del display); D604,305 (l'interfaccia con le icone classica dell'iPhone); D504,889 (estetica e forme dell'iPad). Quella di ieri però in aula è stata una giornata interlocutoria. Gli avvocati hanno interrogato i giurati per valutare possibili conflitti di interesse. Tutto è filato liscio. Stasera sarà il momento dei video sui brevetti. E sarà la giornata di Apple.

Vaccino contro il fumo

Testato dai ricercatori della Cornell: mangia la nicotina nel sangue e impedisce che arrivi al cervello. Punta a spezzare il meccanismo della dipendenza 

ROMA - Smettere di fumare è un po' come trovarsi in un videogioco. "Pensiamo a Pacman. Gli anticorpi dell'organismo viaggiano ovunque nei vasi sanguigni. Se ogni volta che incontrano una molecola di nicotina riescono a bloccarla, possono impedirle di raggiungere il cervello e produrre i suoi effetti nocivi". Ronald Crystal, genetista della Cornell University di New York, sintetizza così la sua visione di un vaccino capace con una singola iniezione di liberare per sempre dal vizio del fumo. Il rimedio contro il tabagismo oggi viene sperimentato sui topi. Prima che arrivi in farmacia occorreranno ancora i test sull'uomo, ma gli sforzi per contrastare il meccanismo della dipendenza dalla nicotina

La Francia "terrona"

C’erano una volta i vertici in cui Parigi si metteva a capotavola. Adesso, invece, i francesi temono che in un’Europa a due velocità a loro spetti il posto in seconda classe. E se la crisi dovesse arrivare, serpeggia la paura per un piano di crescita che Hollande non ha ancora presentato. ShareEmail Stampa François Hollande (Afp) .Esteri 29 giugno 2012 - 11:24
La formazione di un “Fronte del Sud” capeggiato da Parigi non è solo una (presunta) scelta politico-economica di François Hollande. Sono gli stessi cittadini francesi che ormai ragionano da meridionali, assicura un sondaggio pubblicato da Le Figaro a poche ore dal calcio d’inizio del Consiglio Europeo. O almeno così interpreta i dati il quotidiano, adottando la latitudine come strumento analitico discutibile, ma purtroppo assai in voga in questa età della crisi. La ricerca